Recensione di "Due verticale. Un amore a schema libero" di Jeff Bartsch


Due verticale. Un amore a schema libero di Jeff Bartsch
Editore: Editrice Nord - Data di pubblicazione: 2016 - Pagine: 322



Adoro i cruciverba da sempre. E' una passione che mi ha trasmesso mia madre fin da piccola, i miei preferiti sono quelli senza schema, con le caselle nere da colorare per capirci. Per questo motivo sono stata subito attratta da Due verticale. Un amore a schema libero di Jeff Bartsch, pubblicato dalla Casa Editrice Nord, illudendomi che l'enigmistica potesse essere un elemento originale e stimolante in questo romanzo... mi sono sbagliata!

Stanley e Vera sono due ragazzi fuori dal comune. Lui, dopo la morte del padre, vive con la madre all’Hawthorne Hotel di Washington, divora libri e crea cruciverba. Lei segue la madre nei suoi viaggi di lavoro, ama i libri e i numeri. Si incontrano (o per meglio dire si scontrano) ad un campionato nazionale di ortografia, dove vinceranno il primo premio ex aequo. In comune hanno una grande passione per l’enigmistica e la voglia di trovare la propria strada lontano da due madri troppo ingombranti. La soluzione sembra trovarla Stanley, che non ha nessuna voglia di proseguire gli studi. Fingere un matrimonio ed utilizzare i soldi ricavati dai regali per conquistare la libertà. Sembra un piano folle e forse è proprio per questo che Vera accetta! Lei, in realtà, è innamorata di Stanley ma lui è troppo preso dai suoi sogni per rendersene conto…..
Scorgendo il riflesso di lei nella vetrina di un negozio di abbigliamento femminile in Brattle Street, si convinse che il destino gli aveva assegnato solo le donne che gli riscaldavano il cuore, non quelle che glielo infiammavano. Perlomeno, quello fu ciò che pensava nella profondità della sua intelligenza e nella superficialità del suo senno.
La storia fatica un bel po' ad ingranare, già durante la gara di spelling iniziale ero pronta ad abbandonare il libro, poi, lo ammetto, mi sono costretta a terminarlo perché non avevo voglia di cercare un altro libro con la copertina nera per la sfida “Dalle 3 Ciambelle”.

Nella parte centrale il romanzo si riprende ed è abbastanza scorrevole da non risultare poi così pessimo, ma è senza ombra di dubbio un libro più adatto ad un target di lettori giovane. 

Stanley e Vera sono due cervelloni disadattati e tremendamente insulsi. Lento a comprendere lui e insicura lei. Passano il tempo a mollarsi e rincorrersi, lei perlomeno è costante nella sua passione per lo studio, lui onestamente non sono riuscita a comprenderlo. Estremamente intelligente, un genio che legge un libro dopo l'altro ma come unica ambizione ha quella di vedere pubblicati i cruciverba che crea....

Poteva essere una lettura piacevole, da consigliare tranquillamente a qualche amico che predilige storie leggere in vista dell'estate, ma a meno che non abbiate quindici anni (più o meno) potete tranquillamente farne a meno! 







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