Recensione di “Effie. Storia di uno scandalo” di Suzanne Fagence Cooper



Effie. Storia di uno scandalo di Suzanne Fagence Cooper
Editore: Neri Pozza - Data di pubblicazione: settembre 2012 - Pagine: 365



Effie. Storia di uno scandalo di Suzanne Fagence Cooper edito da Neri Pozza è la biografia poco romanzata di una delle donne più interessanti dell’epoca vittoriana. L’autrice, attraverso le lettere di Effie Gray e dei suoi familiari è riuscita a ricostruire una storia non solo intrigante, per il triangolo amoroso tra i protagonisti, ma che ha rappresentato un punto di svolta per il ruolo della donna in quel determinato periodo. 

Lo ammetto, dopo aver terminato il primo capitolo avevo un po' timore di andare avanti perché non mi aspettavo una biografia e avevo paura che potesse essere una lettura noiosa. Per fortuna mi sono sbagliata! 

Londra, 1854. Euphemia “Effie” Gray ha 25 anni quando decide di porre fine al suo matrimonio con il famoso critico d’arte John Ruskin. Si sposò a 19 anni, quando era probabilmente la ragazza più ambita e corteggiata dalla gioventù aristocratica dell’epoca. Ma Effie non è solo bella, ha anche una mente brillante e un forte temperamento; ama l’arte e la compagnia, grazie ai sacrifici fatti dalla sua famiglia riesce a studiare nella prestigiosa scuola di Stratford-upon-Avon imparando il francese e l’italiano, la musica, il disegno e il ballo oltre alla scrittura e all'aritmetica. 

Tra i suoi tanti corteggiatori, probabilmente scelse Ruskin per il suo talento, la sua intelligenza e perché poteva introdurla nei salotti bene di Londra. Quello che non poteva sapere, ma che comprese subito dalla prima notte di nozze, è che la sua sarebbe stata un’unione infelice. Il matrimonio infatti non fu mai consumato. Per un po’ Effie volle trovare delle giustificazioni, ma poi fu evidente che Ruskin non era affatto interessato a lei. 

“John le disse di essere rimasto «disgustato dalla sua persona» quando l’aveva vista la prima notte di nozze.” 

Effie provò a sopportare il rifiuto del marito, l’ostilità dei suoceri, la lontananza dalla famiglia, tutto questo perché comunque il legame con Ruskin gratificava la sua ambizione ma quando si innamorò, ricambiata, del pittore Everett Millais trovò il coraggio di ribellarsi ai dogmi imposti dalla sua epoca. 

La sua decisione fu a dir poco scandalosa, ne seguì un processo che portò a galla tutti i retroscena del suo matrimonio, ma alla fine ottenne l’annullamento e si risposò. 

Sui motivi che spinsero John Ruskin a non consumare mai il matrimonio con Effie sono state fatte tante congetture, quella che purtroppo credo di condividere è che fosse un pedofilo. Lui infatti si invaghì di Effie quando la conobbe bambina (aveva 12 anni), a 19 anni non provava più attrazione per lei, si innamorò di altre due bambine, Rose La Touche di dieci anni e Adèle, di quindici... Non deve essere stato facile vivere accanto ad una persona del genere, ma soprattutto, vista la fama di cui godeva, non deve essere stato facile prendere la decisione di lasciarlo! 

Nonostante la mole, e la prosa ricca di note e riferimenti storici, la scrittura è scorrevole e coinvolgente. La Cooper non si perde in fronzoli e descrizioni, e non si limita a raccontare una vicenda ma riproduce fedelmente un quadro dell’epoca vittoriana con tutte le sue tradizioni e usanze, scandaglia il mondo dell’arte e dei Preraffaelliti, riporta avvenimenti storici. 

Non so quanto tempo la Cooper abbia impiegato per realizzare quest’opera ma il risultato è sorprendente, la vita di Effie è così avventurosa da farla veramente sembrare l'eroina di un grande romanzo! Se amate l'arte e le storie romantiche dovete leggerlo assolutamente! 

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