Recensione "Le cose che ti vengono a cercare" di Lauretta Chiarini


Le cose che ti vengono a cercare di Lauretta Chiarini
Editore: Graphofeel - Data di pubblicazione: aprile 2018 - Pagine: 224



Ho scoperto Le cose che ti vengono a cercare di Lauretta Chiarini leggendo un bel commento di un mio contatto Facebook e così ho deciso di acquistarlo. Poi, come spesso accade, altre letture hanno avuto la precedenza e questo libro è rimasto per un po' a far compagnia ai tanti ancora da leggere.

Evidentemente però il titolo è stato premonitore, e in una settimana triste e particolarmente dolorosa mi ha fatto capire che era arrivato il suo momento, perché è proprio vero,
“Le cose che ti vengono a cercare non te le aspetti e ti sorprendono e ti spiazzano. Possono aprirti il cuore o pugnalarti alle spalle.”
Cecilia ha quasi cinquant'anni, ha una libreria nel centro di Modena e vive con la gatta Giunone. Ama aprire la porta della sua libreria al mattino e annusare il forte odore della carta stampata, ama guardare le serie crime in tv con la sua gatta acciambellata vicino, ama preparare la crostata la domenica mattina e sorseggiare il cappuccino di Orazio, il suo amico barista. Ama la semplicità e la sicurezza delle sue abitudini e, soprattutto, dopo aver dovuto a lungo accudire la madre malata ha deciso di non volersi più preoccupare per gli altri, il dolore che porta dentro è ancora forte e vivo e pronto a schiaffeggiarla di nuovo.

In un giorno come tanti entra in libreria un ragazzino, Leonardo. Ha quindici anni ma ne dimostra meno, è silenzioso, magrissimo, si aggira tra gli scaffali, tocca qualche libro e poi va via. Torna anche i giorni successivi, senza dire una parola, e la cosa inizia ad innervosire Cecilia che a fatica prova a carpirgli qualche informazione per cercare di conoscerlo meglio.

Cecilia è un personaggio che ho da subito sentito molto simile a me. Io sono più giovane, ma non di tanto. Come lei guardandomi allo specchio ho difficoltà ad accettare la differenza tra l'età che vedo riflessa e quella che mi sento dentro; come lei amo i libri e i gatti e come lei, per paura, ho provato a mentirmi piuttosto che aprire il mio cuore.

Le cose che ti vengono a cercare è un romanzo gradevole e scorrevolissimo, un po' giallo e un po' rosa, che fa sorridere ma allo stesso tempo commuove. 
Il finale mi ha lasciata perplessa e inizialmente anche un po' insoddisfatta, riflettendoci però credo che vada bene così, anzi probabilmente non poteva essere diverso...
Preferisco non approfondire troppo la trama e il motivo di questo mio dubbio perché non mi piace rovinare ad un lettore il gusto e il piacere di assaporare una storia, soprattutto quando è bella. Vorrei però che lo leggeste, in particolar modo se amate le storie semplici e scritte bene, perché Lauretta Chiarini ha una penna vivace e gentile che arriva dritta al cuore di chi legge, perché l'autunno è iniziato ma in queste pagine è ancora estate e perché sono sicura che troverete in Cecilia qualcosa di voi. 
Mai come adesso si era sentita una foglia in autunno, in bilico tra ramo e terra, ma mai come ora aveva opposto resistenza con tenacia, resistendo al vento e alla pioggia. Non tutte le foglie cadono, in autunno.

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